Conferenza di stagione-Inverno 2024, 16/01/2024

*Conferenza di stagione – Inverno 2024*

LA MISSIONE EUCLID

Il geometra dell’Universo oscuro

Martedì 16 gennaio 2024 – dalle ore 21.00 alle 22.30

Biblioteca regionale “Bruno Salvadori” di Aosta, via Torre del Lebbroso 2

Relatore:

Luigi Guzzo

Professore Ordinario di Astrofisica al Dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli” dell’Università degli Studi di Milano, ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Introduce:

Jean Marc Christille

Direttore della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS

Modera:

Matteo Calabrese

Ricercatore all’Osservatorio Astronomico

della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA)

 


Il 1° luglio 2023 un vettore Falcon 9 dell’azienda aerospaziale statunitense SpaceX ha lanciato con successo da Cape Canaveral il satellite Euclid dell’agenzia spaziale europea ESA. Il suo obiettivo scientifico è mappare la distribuzione delle galassie su un'area che copre un terzo del cielo del cielo, a una profondità mai raggiunta prima. Nell'arco di sei anni, queste osservazioni ricostruiranno la struttura tridimensionale dell'Universo nello spazio e nel tempo, fornendoci i dati per cercare di svelare il mistero della materia oscura e dell’energia oscura, componenti che risultano indispensabili nel modello cosmologico standard, ma la cui natura è ignota.

Luigi Guzzomembro fondatore del progetto e uno dei quattro coordinatori scientifici primari della missione, illustrerà in termini divulgativi che cosa sappiamo dell’Universo, quali siano le domande aperte e in quale modo Euclid si propone di risolvere quel che ancora non comprendiamo. Descriverà le caratteristiche del satellite e degli strumenti che porta a bordo, raccontando la storia di questa impresa iniziata nel 2007, il lancio, le operazioni di verifica di tutte le procedure di funzionamento, l’avvio della campagna di osservazioni scientifiche per cui è stato costruito. Vedremo come questo sia in realtà l’inizio di un nuovo capitolo per la cosmologia e perché Euclid ci farà compagnia con i suoi dati per molti anni.

L’appuntamento è introdotto da Jean Marc Christille, direttore della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan, e moderato da Matteo Calabrese, ricercatore che rappresenta l’OAVdA all’interno del gruppo di lavoro CMBXC-SWG (Cosmic Microwave Background Cross-correlation-Science Working Group) della missione Euclid. La partecipazione è libera e gratuita, nei limiti della capienza della sala; chiunque potrà porre domande e partecipare alla discussione.

Il contributo scientifico dei ricercatori dell’OAVdA alla missione Euclid è reso possibile anche dal sostegno della Fondazione CRT.

Vi aspettiamo per scoprire insieme la missione Euclid!

Clicca qui per scaricare il comunicato (pdf)

Luigi Guzzo è Professore Ordinario all’Università degli Studi di Milano e ricercatore associato dell’INAF.  Ha lavorato come visiting scientist presso diverse istituzioni estere, tra cui lo European Southern Observatory (ESO) e gli istituti Max Planck in Germania, e le università di Edimburgo nel Regno Unito, Marsiglia in Francia e Princeton negli Stati Uniti. È autore di più di 250 pubblicazioni scientifiche su riviste con referee. Il suo interesse è rivolto alla cosmologia, in particolare alla ricostruzione e all’analisi della distribuzione a grande scala delle galassie. In questo ambito ha ricevuto nel 2012 un ERC Advanced Grant dell’Unione Europea, grazie al quale ha costituito un gruppo di ricerca internazionale per studiare l’origine della misteriosa energia oscura. È membro fondatore e coordinatore scientifico della missione Euclid dell’ESA, il satellite per mappare la geometria dell’Universo oscuro lanciato il 1° luglio 2023 da Cape Canaveral.

Jean Marc Christille, laureato in Fisica all’Università degli Studi di Torino, ha conseguito il dottorato in Fisica e Tecnologie Fisiche all’Università degli Studi di Perugia. Dal 2016 è direttore della Fondazione Clément Fillietroz- ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan. Ha compiuto tre missioni alla base antartica Concordia per la realizzazione e il commissioning del telescopio ITM, progetto internazionale di cui è Principal Investigator. È fortemente impegnato nel trasferimento tecnologico per la gestione dei Big Data e le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in svariati contesti: Smart Agriculture, controllo qualità per le industrie, monitoraggio dei beni culturali, ottimizzazione dei processi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, analisi di dati genomici in ambito biomedicale. È associato all’Istituto Nazionale di Astrofisica, all’Istituto Italiano di Tecnologia e membro attivo della International Astronomical Union.

Matteo Calabreselaureato in fisica all’Università degli Studi di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in astrofisica alla Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati di Trieste. Attualmente lavora all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, dove si occupa principalmente di trasferimento tecnologico per il Dipartimento di Genomica computazionale per il Progetto 5000genomi@VdA, con capofila l’Istituto Italiano di Tecnologia, ma anche di ricerca scientifica in ambito cosmologico, in particolare per la missione Euclid dell’agenzia spaziale europea ESA. È stato Visiting Student al Max-Planck-Institut für Astrophysik di Monaco di Baviera, in Germania, e post-doc all’Università degli Studi di Milano. È autore e coautore di decine di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, su vari temi di ricerca: la cosmologia, le scienze dei beni culturali, la scienza statistica e l’economia. Crede infatti che la Scienza con la maiuscola sia una sola, da declinare in modo opportuno in ciascun campo di studi, laddove il compito dello scienziato sia quello di guardare il mondo sotto ogni aspetto con occhi curiosi.

Le Conferenze di stagione sono un appuntamento del progetto culturale della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan. 

La Conferenza di stagione-Inverno 2024 è resa possibile dal contributo della Fondazione CRT a sostegno del progetto “Antartide e Cosmologia 2023 — Studiare l’Universo invisibile”.

 PER ULTERIORI INFORMAZIONI 

sito web www.oavda.it

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L’Osservatorio Astronomico e il Planetario hanno ricevuto il Certificato di Eccellenza 2016, 2017, 2018 e 2019
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